Galleria fotografica Progetto Albanus archivio copyright HYPOGEA

La porticina di accesso all’incile dell’emissario Albano foto Carlo Germani archivio Egeria CRS/Hypogea
L’incile dell’emissario Albano foto Carlo Germani archivio Egeria CRS/HYPOGEA
Trasporto delle attrezzature speleo subacquee e di ripresa foto video all’interno dell’emissario Albano foto Stefano Barbaresi archivio A.S.S.O./HYPOGEA
Le esplorazioni speleo subacquee nell’emissario Albano foto Marco Vitelli archivio A.S.S.O./HYPOGEA
Rilievo architettonico di dettaglio dell’incile dell’emissario Albano foto Carla Galeazzi archivio Egeria CRS/Hypogea
Pulizia del canale nel tratto a cielo aperto. Incile dell’emissario Albano foto Carlo Germani archivio Egeria CRS/Hypogea
Il doppio ordine di filtri in pietra all’incile dell’emissario Albano. Foto archivio Hypogea
Il rilievo topografico dell’emissario Albano eseguito in immersione a causa della costante presenza di acqua nel canale sotterraneo. Foto Vittorio Puggini archivio Roma Sotterranea/Hypogea
Il rilevo topografico e l’acquisizione dei dati relativi alla concentrazione del corredo concrezionale nell’emissario Albano. Foto archivio Egeria CRS/Hypogea
La documentazione foto video dell’emissario con attrezzature speleo subacquee. Foto Stefano Barbaresi archivio A.S.S.O./Hypogea
Verifica dei dati topografici dell’emissario Albano in tempo reale. Foto archivio Egeria CRS/Hypogea
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La costante presenza di acqua nel canale sotterraneo (temperatura media di circa 15°) rende difficile la progressione. Foto Marco Vitelli archivio A.S.S.O./Hypogea
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Emissario Albano foto Vittorio Puggini archivio Roma Sotterranea/Hypogea
Emissario Albano foto Marco Vitelli archivio A.S.S.O./Hypogea
La percolazione di acqua dalla volta favorisce il concrezionamento del canale sotterraneo che si presenta ricco di stalattiti foto Marco Vitelli archivio A.S.S.O./Hypogea
Le grandi concrezioni dell’emissario Albano. Foto Berardino Rocchi archivio A.S.SO./Hypogea
In assenza di acqua la progressione nell’emissario Albano diventa difficoltosissima per la presenza di fango colloso. Foto Carla Galeazzi archivio A.S.S.O./Hypogea
Giugno 2015: dopo anni di assenza l’acqua dell’emissario torna a scorrere nei vasconi in Loc. Le Mole di Castel Gandolfo. Foto Carla Galeazzi archivio Egeria CRS/Hypogea
Le vasche in Loc. Le Mole di Castel Gandolfo nuovamente alimentate dall’acqua proveniente dall’emissario nel giugno 2015. Foto Carla Galeazzi archivio Egeria CRS/Hypogea

 

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